Due persone sono state arrestate a Potenza con l’accusa di epidemia colposa e omicidio.
POTENZA – Due persone sono state arrestate a Potenza con l’accusa di epidemia colposa e omicidio. Si tratta dei titolari di una casa per anziani a Marsicotevere che, nei mesi scorsi, ha visto la morte di 22 anziani.
L’indagine
L’indagine, come scritto da La Repubblica, è partita subito dopo i primi decessi in questa Rsa. Secondo quanto precisato dalla Procura, nella casa di riposo non è stata rispettuta nessuna procedura anti-Covid.
Inoltre, per ragioni di risparmio e di profitto i dipendenti dovevano procurarsi da soli i dispositivi di protezione individuale. Un comportamento che, per gli inquirenti, ha portato alla diffusione del coronavirus all’interno della struttura e alla morte di queste 22 persone. L’accusa per i titolari è quella di epidemia colposa e omicidio.
Accertamenti in corso
Gli accertamenti continueranno nelle prossime settimane per cercare di ricostruire quanto successo in questa casa di riposo. Secondo le prime informazioni, la mancanza di misure di protezione avrebbe favorito la diffusione del coronavirus all’interno della Rsa.
Si tratta di una decisione destinata ad essere un importante precedente anche per il futuro. Sono diverse, infatti, le indagini sul mancato rispetto delle norme all’interno di queste strutture. Fino ad oggi mai nessuna Procura aveva deciso di arrestare i responsabili e, soprattutto chiedere una contestare le accuse di epidemia colposa e omicidio.
Il caso delle ‘Rsa’
Le Rsa in un primo momento sono state le strutture più colpite dalla pandemia. Diversi i focolai registrati nella prima ondata, contagi che hanno portato al decesso degli ospiti.
Molte le indagini aperte ed una delle prime a concludersi è proprio questa di Potenza. I due titolari sono stati arrestati con l’accusa di omicidio ed epidemia colposa. Gli approfondimenti continueranno nelle prossime settimane per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone. Diversi ancora i punti da chiarire.
